sabato 24 dicembre 2016

Abbonaggio 2016 di Radio Popolare: considerazioni sparse

Ci siamo appena lasciati alle spalle la campagna abbonamenti del 2016 di Radio Popolare, che per il secondo anno consecutivo è stata programmata a ridosso delle feste natalizie. Ecco un piccolissimo elenco delle cose che mi ricorderò di queste due settimane:
1) La scelta della sigla: riascoltare i Napoli centrale tante volte al giorno con uno dei loro pezzi più complessi ma più emozionanti fino a farlo diventare familiare è uno dei piccoli miracoli della campagna di Abbonaggio, che si ripete anno dopo anno
2) I pazzi, spendidi ascoltatori che hanno chiamato, scritto o che sono venuti da noi: quello che in diretta sosteneva che essere su Facebook è più o meno come aver fatto un patto col diavolo, quelli che ci sono grati per aver mandato un brano di Peppino Gagliardi e quella che mi voleva convincere che in realtà mi chiamo Davide
3) Il poter condividere l'onda e il fuori onda con tutti quelli che incroci distrattamente durante il resto dell'anno e con cui invece scopri di avere tantissimo di cui parlare.

Ecco due dei momenti più divertenti: il primo, l'apertura del 17 dicembre, dove abbiamo scoperto che i nostri ascoltatori adorano Peppino Gagliardi e non vedevano l'ora di riscoprirlo:



(ecco la scaletta)

REM- what's the frequency Kenneth
Daniele Silvestri- amore mio
Yo la tengo- Little eyes
Cosmo- Dicembre
Peter Gabriel- Shock the monkey
Boomtown rats- living in an island
Velvet Underground & Nico- Femme fatale
Ivano Fossati- Panama
Peppino Gagliardi- Settembre
The thrills- big sur
XTC- this is pop
--
Peppino Gagliardi- come le viole
Rino Gaetano- Berta filava
Gianni Morandi- Il mondo di frutta candita
Meilyr Jones- Strange emotional
The Beatles- don't let me down
Giuni Russo- Crisi metropolitana
Joe Jackson- Poor thing
--
Samuele Bersani- Giudizi universali

Il secondo, la festa finale del 23 dicembre in Auditorium, dopo la trasferta alla caserma Montello, con gli ascoltatori, i profughi e tanti amici della "famiglia allargata" di Radio Popolare (Renato, Chawki, Claudio, Giancarlo, Disma, Vic, Maurizio, Arianna, Cristina, William, Davide 1 & 2, Roberto, Bob, Marco, Alessandro e chissà quanti ne sto dimenticando):


Grazie a tutti e altri (minimo) 40 anni di vita per la nostra straordinaria Radio Popolare!


Alcuni momenti della festa finale in auditorium
Disma intervista il fotografo Uliano Lucas, autore delle foto del nostro calendario 2017

Nessun commento:

Posta un commento