lunedì 5 settembre 2022

Il disco della vita: vincitori, vinti e podcast

Dopo una lunga cavalcata estiva iniziata ad inizio luglio, si conclude con la finalissima votata dagli ascoltatori il ciclo di trasmissioni di Bollicine dedicate al "Disco della vita".

Ecco la classifica finale con le presentazioni lette durante la trasmissione:

5) Francesco De Gregori- Rimmel

1975: 9 brani e meno di mezz’ora per consacrare tra i cantautori di massimo successo Francesco De Gregori con il suo Rimmel. È il suo quarto album, e per tutto il 1975 è il disco più venduto in Italia. Tra i temi c’è l’amore, raccontato in quel modo ermetico a cui il cantautore romano ci aveva abituato, e tanti ritratti che vengono sapientemente orchestrati, con tracce di Dalla, coautore di una canzone, e di Dylan, suo nume tutelare. Oltre alla famosissima Rimmel, è rimasta nella storia Pablo, Buonanotte Fiorellino e questa enigmatica “pezzi di vetro”. 

4) David Bowie- The rise and fall of Ziggy Stardust

The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars, questo il nome completo dell’album di David Bowie del 1972, diventato poi come conosciuto semplicemente come Ziggy Stardust. l'album narra di un mondo sull'orlo dell'apocalisse in cui l'ultimo eroe è un ragazzo divenuto rockstar grazie a un aiuto alieno: anche in questo caso, all’interno dei 38 minuti del disco, molti sono diventati i brani simbolo, non solo dellì’album, ma poi dell’intera carriera di Ziggy, pardon, David: Rock’n’roll suicide, Ziggy Stardust e anche questa “Starman”.

3) Franco Battiato- La voce del padrone

Il disco più recente del quintetto dei finalisti- e la dice lunga che sia il più recente- è La voce del padrone, disco uscito nel 1981 e gioiellino pop di un multiforme Franco Battiato: arrivava dal prog, era considerato uno sperimentatore, e in questo album è riuscito a trovare il perfetto equilibrio tra testi seducenti “per avere più carisma e sintomatico mistero” e musiche accattivanti e appiccicose ma ricercate. Best seller nel 1982, e ricco di hits come Bandiera Bianca e Summer on a solitary beach.

2) Clash- Sandinista!

Tra London Calling, del 1979, e Combat rock, 1982, si colloca questo triplo album (per chi l’ha acquistato in vinile) dei Clash, Sandinista. 36 canzoni dove dentro c’è veramente un po’ di tutto: si passa con disinvoltura dal jazz, allo ska, fino alla sperimentazione. Il titolo prende spunto dall'organizzazione di guerriglieri del Nicaragua, i sandinisti, che l'anno precedente avevano destituito il presidente Anastasio Somoza Debayle. Tra i brani più coinvolgenti, sicuramente c’è questa Police on my back.

1) Pink Floyd- The dark side of the moon

Non c’è molto da aggiungere a quanto si è detto di questo ottavo album dei Pink Floyd, “the dark side of the moon”: la copertina iconica col prisma, la chitarra di David Gilmour, i tempi dispari di “Money”. L’anno era il 1973, periodo di prog e psichedelia, e con il titolo si alludeva infatti più alla follia dell’uomo che non all’astronomia. Ah, da quando i vinili sono tornati di moda, questo album è costantemente tra i dischi più venduti, specie sotto natale. Questa, con un inizio pazzesco, è Time.

Se volete riascoltare la puntata, cliccate al link qui sotto:

Puntata del 4 settembre 2022

Ecco i brani che abbiamo trasmesso:

Pink Floyd Time
David Bowie Starman
Francesco De Gregori Pezzi di vetro
The Clash Police On My Back 
Franco Battiato Summer On A Solitary Beach
Loretta Goggi Pieno d'amore

Ecco infine alcuni delle centinaia di messaggi di voto arrivati in trasmissione:





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