martedì 18 novembre 2014

St Vincent all'Alcatraz 17-11-14

Può essere un caso se uno va a vedere una musicista che apre il concerto con una canzone nel cui testo c'è una frase interrogativa che fa più o meno così "Am I the only one in the only world?":-)
Non prendetemi però troppo sul serio...sono abitutato a vedermi certi concerti da solo. In mezzo a tanti però.. visto che l'Alcatraz era pieno! E per quanto il folto pubblico fosse composto perlopiù da ventenni-trentenni, qualche timido anziano come me nel pubblico c'era. Più che l'andare da solo a me imbarazza di più trovarmi in mezzo ad una folla composta da sole persone molto più giovani di me in cui sembro il genitore che ha portato figlio/a al primo concerto!
Per rispondere invece alle domande "Ma come è stato il concerto?", "Che cosa mi sono perso?"... La prima sorpresa arriva già quando St Vincent sale sul palco.




Look androgino, taglio dei capelli corto, estivo direi a differenza delle foto dell'ultimo disco in cui veniva ritratta con vaporosi capelli sparati all'indietro. Sempre grigi però...in controtendenza rispetto a quanto ti aspetteresti da una musicista di poco più di trent'anni. Lei sicuramente non la si può definire una bellezza ed infatti sul palco usa altre armi per catturare l'attenzione. Leader incontrastata (gli altri musicisti non li ha nemmeno presentati) e sicura di se stessa, sul palco si agita con movenze robotiche come se fosse per l'appunto un automa programmato per muoversi a scatti. Ma sono soprattutto i suoi occhi a catturare l'attenzione perchè sembra fissarti in modo prolungato al punto da sentire tu il bisogno di distogliere lo sguardo. Sul look Vi rimando a questo link dove ci sono le foto del concerto di Roma del giorno prima:

Foto Concerto di Roma
e a questo link quelle di ieri sera:

Foto Concerto Milano

A Milano camicetta fantasia stile desigual e gonna in pelle. Balzano all'occhio i collant. Tanto sono stilosi quelli di Roma quanto invece sono normali quelli di Milano. Ed anche un pò smagliati (nelle foto del link non si vede ma a me non è scappato:-)) . Chissà se la cosa è voluta. 
E poi un sacco di chitarre dai colori più disparati. Bellissima quella verde. Dietro di lei un podio sul quale ogni tanto si sdraia quando canta le canzoni meno tirate, più melodiche. O su cui sale verso la fine del concerto.
E la musica? Arrangiamenti fedeli a quelli del disco e poche divagazioni. Il paragone a David Bowie mi sembra azzeccato. Per certi versi sembra di immaginare (non l'ho mai visto) di vedere il David Bowie degli anni 70. Quello berlinese per intenderci, quello di Heroes per esemplificare. E anche certe cose dei King Crimson periodo Robert Fripp. Ma qui mi fermo per non tediarvi troppo.
Direi una artista a tutto tondo che basa tutto sulla gestualità e sulla musica. Siamo lontanissimi dalle cantanti che giocano con le armi della sensualità. A me il concerto è piaciuto molto, lei è una delle artiste che preferisco ma devo ammettere che la prima parte del concerto l'ho trovato un pò fredda. Forse anche gli automi hanno bisogno di un pò di tempo per scaldarsi?

Nessun commento:

Posta un commento