lunedì 10 novembre 2014

Roba minima: il mondo di Enzo Jannacci. BandaLarga #238, streaming e playlist

Sabato notte a BandaLarga abbiamo ospitato Andrea Pedrinelli, giornalista e principale biografo di Enzo Jannacci. Con lui abbiamo esplorato il libro Roba minima (mica tanto), incredibile miniera di informazioni, rarità e curiosità su tutte le canzoni del cantautore milanese.
Volete sapere perché Enzo odiava tanto vengo anch'io, no tu no? O qual era il rapporto tra Jannacci e Beppe Viola? O ancora, quali le canzoni che amava di più del suo repertorio? Nello streaming integrale troverete tutte le risposte.
Ecco la scaletta, con la quale abbiamo coperto il primo periodo di Jannacci (fino agli anni 80):
Enzo Jannacci- Andava a Rogoredo
I due corsari- come facette mammeta rock
Gene Victory's trio- Cable Car Clarke
Enzo Jannacci- L'ombrello di mio fratello
Enzo Jannacci- il cane con i capelli
Enzo Jannacci- El portava i scarp del tennis
Enzo Jannacci- sfiorisci bel fiore
Enzo Jannacci & Francesco De Gregori- sfiorisci bel fiore (Roma, 1.1.2005)
Enzo Jannacci- per un basin
Enzo Jannacci- gli zingari
Enzo Jannacci- una tristezza che si chiamasse Maddalena
Enzo Jannacci- Vincenzina e la fabbrica
Cochi & Renato- Canzone intelligente
Enzo Jannacci- quelli che
Enzo Jannacci- saltimbanchi
Susanna Parigi- la fotografia
Enzo Jannacci- Mamma che luna che c'era stasera

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