martedì 26 maggio 2015

Enzo Jannacci: i capolavori degli anni 70

Conoscete Ala Bianca? è un'etichetta (benemerita) di Modena, famosa, oltre che per aver pubblicato artisti indie come Petrina e A Toys Orchestra perché è stata (soprattutto) la casa discografica dell'ultimo Jannacci.
Beh, da qualche mese ha ristampato su CD in un cofanetto quattro dischi fondamentali della discografia del medico milanese, risalenti al periodo 1975-1979: ristampati dopo che qualche anno fa erano stati rimiscelati e ripuliti, con l'aiuto del figlio Paolo. 
Dice nelle note lo stesso Enzo: Grazie a mio figlio Paolo, la qualità dell’ audio è migliorata di almeno 10 volte l’originale, che esiste per adesso solo su vinile. Paolo ha prima cotto i master originali su nastro magnetico (nelsenso che li ha messi in un forno speciale, per arrestarne il degrado) poi con il buon Luca Vittori li ha trasferiti in uno studio infine ha pulito, editato, rimasterizzato e aggiustato gli originali, recuperando il reale di quello che volevo esprimere 40 anni fa…. Ma quante canzoni ho scritto?!?

Forse perché ero piccolo in quel periodo, forse perché la primissima canzone di Jannacci che ho sentito in vita mia era la title track di uno di questi dischi, ovvero "Secondo te... che gusto c'è" (era la sigla di un programma di Baudo abbinato alla lotteria Italia, ed era animata niente meno che da Bruno Bozzetto), fatto sta che quel periodo lì dell'Enzino è quello che musicalmente mi è sempre piaciuto di più. 
Arrangiamenti originalissimi (pensate alla celeberrima Quelli che e al suo intro di sax), brani immortali che rientrano a pieno titolo tra le sue canzoni più belle (Vincenzina e la fabbrica, Il monumento, Saltimbanchi, tanto per dirne qualcuna) e quella sua "poetica degli ultimi" che sprizza al contempo amarezza ed ironia da tutti i pori.
I quattro album (ovvero Quelli che”, “Secondo te che gusto c’'è”, “Fotoricordo” e “O vivere o ridere”)  usciti ora per Ala Bianca sono a prezzo popolarissimo (introvabili prima in digitale) e vale la pena fare l'acquisto per reimmergersi nella sua poetica.
Un fotogramma della sigla di "Secondo voi", musicata da Jannacci nel 1977


2 commenti:

  1. Strano ! Non hanno fatto presente che i dischi originali erano etichetta Ultima Spiaggia, una grande etichetta con fondatore Ricky Gianco, che ha pubblicato oltre allo stesso G. Manfredi, I. Cattaneo, C. Lolli, Gramigna, D. Riondino, P. Pitagora, N. Carucci e altri. Comunque è un gran bel cofanetto, con le bustine di ogni album estremamente minimaliste, ma con ascolto sublime.

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  2. "Ala bianca group su licenza Enzo Jannacci". Evidentemente Ultima Spiaggia aveva ceduto tutti I diritti sulle lacche e I nastri a lui direttamente...

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